Questo strumento consente di derivare nuove feature nell'area di studio conformi ad una serie di criteri specificati. Tali criteri possono essere basati su interrogazioni sugli attributi (ad esempio, particelle ancora disponibili) e su interrogazioni su dati spaziali (ad esempio, particelle comprese nella pianura alluvionale).
Se si seleziona Usa estensione mappa corrente, verranno analizzate solo le feature visibili nell'estensione mappa corrente. Se questa opzione è deselezionata, verranno analizzate tutte le feature, anche se esterne all'estensione mappa corrente.
Fare clic sul pulsante Aggiungi espressione per definire un'espressione. È possibile aggiungere più espressioni. Dopo aver immesso l'espressione e aver fatto clic sul pulsante Analizza, le feature del layer di analisi vengono filtrate nelle singole espressioni. Le porzioni di feature che soddisfano tutte le espressioni vengono scritte nel layer risultati.
È possibile creare due tipi di base di espressioni, ovvero di attributi e spaziali. Le espressioni di attributi sono interrogazioni su valori di campo, ad esempio dove nome è 'Milano'
. Esistono quattro tipi di espressioni spaziali:
Per ogni espressione spaziale è disponibile la versione al negativo, ovvero non entro una distanza di, non contiene completamente, non completamente all'interno di e non interseca.
Questo è il nome del layer che verrà creato in I miei contenuti e aggiunto alla mappa. Il nome predefinito è basato sul nome dello strumento e sul nome del layer di input. Se il layer esiste già, verrà chiesto di fornire un altro nome.
Utilizzare la casella a discesa Salva risultato in per specificare il nome di una cartella di I miei contenuti in cui salvare il risultato.